RSI, non solo televisione

La RSI è un'azienda chiave nell'economia della Svizzera italiana. Se chiudesse sarebbe come se, ad essere cancellata, fosse l'intera industria alberghiera regionale. A dirlo non è uno spot pubblicitario, ma uno dei più quotati istituti di ricerca indipendenti d'oltre San Gottardo: il BAKBASEL.

L'analisi e le cifre non lasciano spazio a molti dubbi. La RSI crea benessere e profitto in molti settori dell'economia della Svizzera italiana. I modelli di calcolo elaborati da BAKBASEL dimostrano che a ogni franco di valore aggiunto creato dalla RSI corrisponde un valore aggiunto di 40 centesimi in altre aziende della regione. Complessivamente RSI crea nella regione un valore aggiunto di circa 213 milioni di franchi, generando in altre 881 aziende circa 500 posti di lavoro, che si aggiungono ai 1'100 circa all’interno della RSI.

Un ruolo decisivo lo svolge il concetto federalista applicato alla SSR: a ogni franco versato per il canone radiotelevisivo dai residenti nella Svizzera italiana se ne aggiungono altri 3 provenienti dalle altre regioni linguistiche, in particolare dalla Svizzera tedesca. Questa solidarietà fa in modo che a ogni franco di proventi del canone raccolto nell'area italofona corrispondano in totale 3,6 franchi di valore aggiunto nell'economia regionale.

Un risultato che costituisce un elemento cardine per il dibattito in corso sul futuro del servizio pubblico radiotelevisivo.

Red. MM

Per saperne di più: Il rapporto di BAKBASEL sugli Effetti_Economici della RSI.pdf

Dal Quotidiano:

21.03.2017: Il valore extra della RSI

RG 08'00 del 22.03.17 Servizio di Alessandro Broggini