Il vasto incendio boschivo che il 17 luglio del 2023 è scoppiato nell’Alto Vallese, in territorio di Bitsch e Riederalp, è stato probabilmente causato da “ripetuti” e “deliberati” spari con un fucile alla linea elettrica, ad opera di uno sconosciuto. È quanto fanno sapere il Ministero pubblico e la polizia cantonale alla chiusura dell’inchiesta sul rogo, lanciando ora un appello per la ricerca di testimoni.
Vallese: spari all'origine dell'incendio
Telegiornale 15.07.2024, 12:30
Gli spari - si legge in una nota diffusa lunedì - hanno danneggiato la linea, provocando un cortocircuito e il surriscaldamento dell’impianto. Si è quindi spezzato il cavo conduttore, che è finito a terra. Un successivo tentativo di attivare la linea manualmente dalla centrale, come previsto dalle disposizioni in vigore, avrebbe poi dato origine all’incendio.
“La tensione ha generato archi elettrici che hanno parzialmente fuso il cavo di alluminio e incendiato la vegetazione secca circostante” spiegano le autorità.
L’incendio, che nel luglio dello scorso anno aveva tenuto impegnati i pompieri per tre settimane, ha distrutto circa 185 ettari di bosco. Nella zona era anche stata evacuata la popolazione. Il rogo non ha causato feriti, le abitazioni sono state risparmiate.
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