L’Unione democratica di centro del canton Vaud ha deciso di appoggiare a larga maggioranza l’iniziativa popolare “No Billag” che prevede l’abolizione del canone e la conseguente soppressione dei finanziamenti alle radiotelevisioni pubblica e private. I delegati, riuniti giovedì sera hanno motivato la loro decisione con la “volontà di alleggerire le spese delle economie domestiche”.
Il dibattito tra i delegati è durato oltre un’ora. Alla fine hanno deciso con 63 favorevoli, 18 contrari e 10 astenuti, di raccomandare il sì nell’urna il prossimo 4 marzo.
La sezione vodese dell’UDC sposa quindi la posizione di quella zurighese. Il partito nazionale deciderà la raccomandazione di voto a gennaio.
ATS/Swing