"No Billag", il 59% per il no

Se si votasse oggi, l’iniziativa "No Billag" verrebbe rifiutata dal 59% degli elettori. A rivelarlo è un sondaggio realizzato per il gruppo Tamedia, i cui risultati sono stati pubblicati venerdì. Un cambio di rotta rispetto all’ultimo sondaggio del 24 dicembre, quando il "sì" aveva il vento in poppa con il 56,5% di favorevoli all’abolizione del canone.

"Si tratta di un’inversione di tendenza spettacolare", ha dichiarato, per il quotidiano romando Le Matin, René Knüsel, politologo all’Università di Losanna, sottolineando che però questi studi vanno presi con cautela poiché spesso esprimono più lo stato emotivo degli interrogati che un’opinione obiettiva.

Sono i romandi ad essere i più opposti all’iniziativa (63%), seguiti dai ticinesi (58%) e dagli svizzero-tedeschi (57%). Il "no" è inoltre generale: prevale tra donne (64%) e uomini (55%) di tutte le fasce d’età: 18-34 anni (61%), 35-49 (56%), 50-64 (60%) e dai 65 in su (62%). Infine, stando ai dati raccolti da Tamedia, è tra i simpatizzanti dell’UDC che il "sì" avrebbe la meglio nel 73% dei casi.

mrj