Svizzera

Olimpiadi invernali, la Svizzera ci riprova per il 2038

Il Consiglio federale ha annunciato il proprio impegno a sostegno della candidatura, che dovrà essere definitiva entro il 2027

  • 27 settembre, 13:01
  • 27 settembre, 21:44
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2038: Olimpiadi in terra svizzera?

SEIDISERA 27.09.2024, 18:43

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Di: ATS/dielle 

Dopo il tentativo fallito di organizzare i Giochi Olimpici invernali nel 2030 e nel 2034, la Svizzera ci riprova per i Giochi del 2038. Venerdì il Consiglio federale ha annunciato il proprio impegno per dare alla candidatura svizzera le migliori possibilità.

L’anno scorso, la Svizzera ha vissuto una sorprendente bocciatura da parte del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che ha preferito le candidature di Francia e Stati Uniti per i Giochi invernali del 2030 e 2034. In cambio, il CIO ha promesso un diritto di preferenza per il 2038, se la Svizzera (Swiss Olympics) riuscirà a perfezionare la propria candidatura entro il 2027.

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La Svizzera verso le Olimpiadi 2038

Telegiornale 27.09.2024, 20:00

Il governo ha quindi deciso di istituire un gruppo di lavoro interdipartimentale per sostenere la candidatura. Il Dipartimento federale dello sport (DDPS) è inoltre stato incaricato di preparare entro fine giugno 2026 “una decisione di principio e programmatica che chiarisca tra l’altro le questioni relative al ruolo e alla partecipazione finanziaria della Confederazione”.

Le grandi manifestazioni sportive internazionali, sostiene il governo, “possono avere un impatto positivo sulla società e sull’economia”. I Giochi olimpici e paralimpici invernali in Svizzera sono “una grande opportunità per il Paese, in particolare per l’ulteriore sviluppo dello sport, per le innovazioni tecniche, per la promozione della coesione sociale e per l’immagine positiva della Svizzera”, afferma ancora l’esecutivo.

Dall’ultima edizione di St-Moritz nel 1948, tutti i tentativi di organizzare i Giochi in Svizzera sono falliti. Uno dei casi più eclatanti è quello di Sion 2026, candidatura respinta alle urne.

Sandra Felix nuova direttrice all’Ufficio federale dello sport

Sempre in ambito sportivo federale, e sempre in seguito a una decisione odierna del Governo, dal prossimo 1° novembre l’Ufficio federale dello sport (UFSPO) avrà una nuova direttrice. Si tratta della grigionese Sandra Felix, che sostituirà l’attuale numero uno di lunga data Matthias Remund.

La 57enne era fin qui direttrice supplente dell’UFSPO e capo del settore Politica dello sport e affari giuridici. Remund, come già indicato lo scorse mese di marzo, lascerà la sua funzione - occupata per 19 anni - per diventare segretario generale della Federazione internazionale sport universitari (FISU).

Felix dal 2005 ha raccolto una serie di esperienze professionali nell’amministrazione pubblica. Ha lavorato dapprima nel Dipartimento delle finanze grigionese e in seguito, per sei anni, quale segretaria a quello dell’economia pubblica e socialità, sempre nel cantone retico. Nel luglio del 2017 ha poi iniziato la sua attività in seno all’UFSPO, del quale ha scalato man mano le gerarchie. 

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Olimpiadi, il servizio sulla candidatura della Svizzera per i Giochi del 2038 (Telegiornale 27.09.2024)

RSI Info 27.09.2024, 20:43

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Notiziario

Notiziario 27.09.2024, 14:00

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Intervista Christophe Duby, direttore Giochi Olimpici  

Falò 02.05.2024, 22:00

  • RSI
06:20

Prende quota l'ipotesi di Olimpiadi invernali in Svizzera

SEIDISERA 14.08.2023, 18:17

  • © 2023 KEYSTONE-SDA-ATS AG

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