Le manipolazioni contabili di AutoPostale sono approdate in Consiglio nazionale e la Consigliera federale Doris Leuthard è stata confrontata con domande provenienti da ogni schieramento politico.
Tra gli interventi dei deputati è spiccato quello di Ulrich Giezendanner, (UDC/AG), che l’ha chiamata in causa direttamente. “Ha visto i fondi propri di AutoPostale Francia? 200'000 franchi, sono praticamente in fallimento”, ha affermato. "Questa azienda non regge, è stata creata solo per drenare soldi", ha aggiunto, sostenendo che quanto successo è un vero scandalo. "Bisognerà fare pulizia anche dentro il Controllo federale delle finanze (CDF)."
Più in generale, i partiti borghesi hanno chiesto che le imprese della Confederazione non generino una distorsione della concorrenza con il settore privato. A sinistra sono state criticate le pratiche di versamento di bonus all'interno delle ex regie e la ricerca del profitto ad ogni costo, a scapito del ruolo di servizio pubblico.
La ministra dei trasporti Doris Leuthard ha messo a fuoco la vicenda precisando che sono in corso di verifica le pratiche contabili per gli anni 2016 e 2017. Da restituire sarebbero 15,1 milioni per il 2016, ha spiegato, aggiungendo che il Consiglio federale non ha ancora cifre per il 2017.
ATS/SP