Svizzera

Viola Amherd apre il WEF e punta il dito contro “chi promuove la sfiducia”

La presidente della Confederazione ha dato avvio ai lavori del Forum economico mondiale di Davos

  • 16 gennaio, 11:36
  • 16 gennaio, 13:13
La presidente della Confederazione Viola Amherd

La presidente della Confederazione Viola Amherd

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Di: ATS/Swing

La presidente della Confederazione, Viola Amherd, ha aperto oggi, martedì il WEF di Davos (GR). Amherd ha ricordato che il motto dell’evento “Ricostruire la fiducia” non è solo un’affermazione messa lì a caso, ma vuole evidenziare “senza mezzi termini come in seno alla comunità internazionale la fiducia reciproca sia attualmente in grave pericolo. Sempre più spesso le regole condivise vengono messe in discussione. Ideologie autoritarie, se non addirittura totalitarie, sono talvolta accettate come se gli insegnamenti del XX secolo fossero stati dimenticati”.

Questo processo, ha spiegato Amherd ai partecipanti, “non si arresta neppure dinanzi alle maggiori conquiste dell’umanità. Le Nazioni Unite rilevano una regressione dei diritti umani in tutte le regioni del mondo e una recessione democratica globale”. Nel 2023, per la sesta volta consecutiva, “l’Istituto internazionale per la democrazia ha registrato un calo nello sviluppo democratico globale. Le conseguenze di questa triste involuzione per i progetti di vita e la libertà degli individui sono devastanti al pari di quelle prodotte dai tracolli economici.”

La “fiducia è facile da perdere, ma difficile da conquistare. Essa non è una condizione sufficiente per l’innovazione, gli investimenti e lo sviluppo economico, ma è certamente un requisito necessario! Ristabilire la fiducia: sappiamo che è possibile! Sono necessari, da un lato, il dialogo e il rispetto e, dall’altro, regole chiare che tutti devono impegnarsi a rispettare” ha aggiunto Amherd che ha messo in guardia dalle derive causate da eccessivo autoritarismo, provocate dalle notizie false e dalle menzogne e dall’uso scorretto delle informazioni e della digitalizzazione, ricordando che anche il settore economico, oltre a quello politico, può “e deve contribuire a ristabilire la fiducia”.

WEF, tutto è pronto a Davos

Telegiornale 15.01.2024, 20:00

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