Una cinquantina di dipendenti si è riunita mercoledì pomeriggio nella sede della Darwin a Bioggio. Il clima era pesante: "aria di smantellamento", "stanno svuotando la scatola", si è sentito dire. Lo scopo era chiarire quale futuro attende gli impiegati della compagnia aerea, futuro messo a repentaglio dopo che martedì l’Ufficio dell’aviazione civile ha sospeso l'esercizio per problemi di natura finanziaria (vedi articoli correlati).
"La situazione è confusa, l'azienda ha comunicato poco e male ed ha lasciato i suoi dipendenti all'oscuro", hanno sostenuto i sindacalisti dell'OCST. "Non è nemmeno chiaro se verseranno i salari di novembre". Un'ottantina di dipendenti (su 240) ha un contratto italiano, che rende le cose più complicate.
Il sindacato OCST intende rappresentare nella controversia almeno coloro che hanno stipulato un contratto svizzero. Alcune voci, poi, insinuano che la società non abbia pagato gli affitti dei locali, anche se non c'è nessuna conferma riguardo a questa indiscrezione. L'incontro, iniziato alle 14.00, si è concluso oltre le 15.30.
CSI/px
CSI 18.00 del 29.11.2017 - Il servizio di Luigi Frasa
RSI Info 29.11.2017, 19:46
Contenuto audio