La discussione sulla richiesta di attivare la procedura fallimentare del Casinò di Campione è stata aggiornata al 19 marzo.
La procedura era stata avviata sulla base di un'istanza della procura che ha ravvisato nella gestione dei conti della casa da gioco il reato di peculato.
Il rinvio, dopo la prima udienza che si è tenuta a Como, è stato pianificato per permettere alle parti di pronunciarsi sui documenti consegnati al giudice, tra i quali - secondo nostre informazioni - non figura il piano industriale preparato dai vertici della casa da gioco.
CSI/joe.p.