Il Consiglio di Stato potrebbe incontrare nei prossimi giorni la direzione di Darwin Airline assieme alla città di Lugano e al sindacato OCST. È questa, in sintesi, la risposta del Governo ticinese ad una lettera del sindacato, in cui si chiede agli esecutivi cantonale e cittadino di adoperarsi per portare i vertici dell'azienda intorno ad un tavolo.
"Ci siederemo al tavolo per capire qual è la situazione e quali saranno gli sviluppi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi", ha dichiarato il capo del Dipartimento delle finanze e dell'economia, Christian vitta, sottolineando che sarebbe un peccato se l'azienda si sottraesse a questo confronto.
Oggi, intanto, il commissario incaricato dalla pretura di Lugano di verificare la situazione finanziaria della compagnia aerea nell'ambito della procedura di moratoria concordataria, ha incontrato i vertici della società. Il lavoro di verifica sulla disponibilità di liquidità proseguirà nei primi giorni della prossima settimana.
A Berna, l'Ufficio federale dell'aviazione civile non ha ancora ricevuto da Darwin la documentazione sullo stato di salute dei conti che le permetterebbe di tornare a volare. Ha tempo fino a domenica per farlo. In caso contrario i voli da Agno per Ginevra e Roma resteranno cancellati.
CSI/eb