“In cinque mesi abbiamo ridotto di circa 100 tonnellate i rifiuti solidi urbani destinati al termovalorizzatore e abbiamo risparmiato circa 20'000 franchi”, Fiorenzo Ghielmini, dell’ufficio tecnico del comune di Savosa, ha commentato così i risultati della tassa sul sacco introdotta lo scorso gennaio.
I rifiuti solidi urbani sono infatti calati del 40% rispetto al 2015, con conseguente risparmio dei costi di smaltimento. Il Comune agevola i cittadini anche attraverso una raccolta differenziata della plastica, oltre a quella del PET.
“È stata una decisione politica quella di proporre la separazione del cellophane e dei flaconi che sono una componente importante e il Municipio ha voluto dare un segnale importante alla popolazione organizzando dei punti di raccolta anche per queste frazioni di plastica”, ha inoltre dichiarato.
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CSI 18.00 del 22.06.2016 - Il servizio di Antonella Cruezer
RSI Info 22.06.2016, 20:10
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