Da diversi giorni in molti in Ticino hanno iniziato a indossare la mascherina per provare ad isolarsi dal nuovo coronavirus. Ma questa decisione spesso è dettata dalla paura e da un’informazione poco chiara. Sul tema c'è molta confusione, sia per quanto riguarda il contesto in cui è meglio utilizzarla, sia sulla sua reale efficacia.
“Serve a chi manifesta dei sintomi. E serve quando una persona ha un contatto con un'altra”, spiega alla RSI Christian Garzoni, infettivologo e direttore sanitario della Clinica Luganese Moncucco. “Camminare da solo con la mascherina è un non senso. Anzi, è peggio, perché così si sprecano risorse preziose. Le mascherine non sono infinite e dunque bisogna usarle bene”, aggiunge.
CSI 18.00 del 18.03.20: il servizio di Flavio Maddalena
Ecco dunque le raccomandazioni dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP): “Non raccomandiamo alle persone sane di indossare mascherine igieniche in pubblico. Queste non proteggono efficacemente una persona sana da un contagio virale delle vie respiratorie. Indossare una mascherina potrebbe pertanto infondere un falso senso di sicurezza”.
Due categorie di persone sono escluse da questa raccomandazione: “Le persone che soffrono di una malattia delle vie respiratorie; le mascherine igieniche permettono di evitare che una persona malata contagi altre persone. Si raccomanda pertanto di indossarla se non si può mantenere una distanza minima di 2 metri da altre persone”.
Ed inoltre: “Le persone che devono indossare la mascherina igienica quando lavorano (per esempio il personale sanitario o chi presta assistenza a persone particolarmente a rischio)”.
E attenzione, raccomanda infine l' UFSP, “il fatto di vedere in giro qualcuno con la mascherina igienica non significa che la persona in questione abbia contratto il nuovo coronavirus. Ci sono diversi motivi per indossarla. Trattiamo con gentilezza chi porta una mascherina igienica!”