Il Governo ticinese ha definito la riorganizzazione dell’ufficio della migrazione approvata in febbraio. Si inizia con una nuova procedura per la richiesta dei permessi G, che scatterà il 19 giugno (con la chiusura del servizio regionale degli stranieri di Agno), mentre a dicembre questa sarà estesa a tutte le domande, con la centralizzazione a Lugano.
La prima fase prevede la verifica dei richiedenti agli sportelli di Chiasso, Mendrisio, Noranco, Caslano, Camorino e Locarno, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 11.30 e dalle 14 alle 16.30. A fine anno, invece, l'"assetto definitivo" con l’estensione della procedura a tutte le richieste e chiusura di tutti gli sportelli regionali con la costituzione del servizio nuove entrate a Lugano.
Il 7 marzo il Consiglio di Stato aveva sospeso l'entrata in vigore della nuova organizzazione, in attesa dei risultati della perizia commissionata a un perito esterno (in seguito alla bufera dei "permssi falsi", vedi correlati) che doveva verificare l’organizzazione e l'attività dell’ufficio.
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