Le stazioni sciistiche della Svizzera italiana, piccole comprese, sono pronte per la stagione invernale. Da sabato prossimo, o al più tardi da Santo Stefano, se la meteo non giocherà qualche scherzetto, saranno in funzione tutti gli impianti presenti in Ticino e nelle valli Grigionitaliane, anche quelli che questo weekend non hanno potuto aprire.
Gli appassionati degli sport invernali, passato il Natale in famiglia, dal 26 dicembre potranno contare su ampi e diversificati programmi sulle piste da discesa e di fondo da Bedretto a Poschiavo-Sfazù, da Novaggio a Airolo-Pesciüm, passando da Lüina, Rossa, Nara, Pian San Giacomo, Cioss Prato, Campra, Cardada, Piano di Peccia, Mogno, Prato Leventina, Maloja, Ambrì e Alpe di Neggia. E non è escluso che si possa sciare anche su tracciati improvvisati, come è accaduto sabato a Lostallo dove il locale sci club, in ricordo dei vecchi tempi, ha organizzato una giornata di divertimento sul pendio alla Monda.
Airolo, primo weekend
Il Quotidiano 17.12.2017, 20:00
A San Bernardino, per esempio, oltre all’attività completa sulle piste dal 26 sono da sottolineare il Nordic Testing Day del 27 dicembre, durante il quale sarà possibile provare gratis il materiale di sci nordico con il supporto professionale dei maestri. A Campo Blenio martedì 26 scatta la festa per l’apertura stagionale della Cupola, a cui si affianca, sabato 30 dicembre, il mercatino sulla neve. Lo stesso giorno a Bosco Gurin, invece, si potranno ascoltare poesie in dialetto walser con Peter Tomamichel.
Si scia a Novaggio
Il Quotidiano 16.12.2017, 20:00
Le recenti, copiose nevicate, dopo stagioni avare di soddisfazioni, hanno offerto un grande aiuto "dal cielo" a tutte le stazioni che, laddove equipaggiati, hanno potuto "rafforzare" la coltre naturale con quella artificiale, creando così uno spessore sufficiente per resistere all’entusiasmo degli sciatori.
EnCa/Diem