Ticino e Grigioni

Tempi diversi per le quarantene

Svizzera e Italia hanno regole di rientro al lavoro differenti per chi ha contratto il coronavirus - Le implicazioni per i frontalieri

  • 12 novembre 2020, 19:16
  • 22 novembre 2024, 18:10
02:32

CSI 18.00 del 12.11.2020 - Il servizio di Christian Gilardoni

RSI Info 12.11.2020, 19:14

  • TiPress
Di: CSI/YR 

L'Italia e la Confederazione hanno adottato strategie diverse per combattere il coronavirus e questo significa anche tempi diversi per le quarantene che obbligano le persone ad assentarsi dal proprio lavoro.

Una situazione che colpisce soprattutto i lavoratori frontalieri poiché il Ticino e la Lombardia hanno regole di rientro al lavoro diverse per chi è risultato positivo al Covid-19: se in Svizzera bastano 10 giorni di isolamento di cui le ultime 48 ore senza sintomi per rientrare al lavoro, al di là della frontiera ci vogliono 10 giorni di isolamento e un secondo tampone negativo.

Ma i risultati possono arrivare anche dopo giorni e l’attesa prolungata starebbe creando problemi ad aziende e lavoratori frontalieri. “Ci sono giunte diverse segnalazioni – circa una decina – in cui il datore di lavoro intima il rientro facendo riferimento alla legislazione svizzera”, racconta Andrea Puglia, responsabile dell'ufficio frontalieri dell'OCST. Una situazione confermata anche da Giangiorgio Gargantini di UNIA che riferisce di pressioni ricevute anche dai dipendenti residenti.

02:33

Regole differenti per rientrare al lavoro

Il Quotidiano 12.11.2020, 20:00

02:44

Preoccupa la Lombardia

Telegiornale 12.11.2020, 21:00

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