Una cooperativa per gestire il casinò di Campione. Sembra essere questa, come riferiscono i media ticinesi, una via percorribile per riaprire la sala da gioco. Dopo 18 giorni di chiusura, i mancati introiti del casinò ammontano a circa 3,6 milioni di euro. Alla luce di queste cifre un gruppo di dipendenti sta valutando la possibilità di formare proprio una cooperativa che possa gestire, almeno provvisoriamente, la struttura.
I dipendenti sembrano quindi intenzionati a dare uno scossone alla situazione, poiché per ora la politica latita. Roma non dà segnali e giorno dopo giorno i costi per riaprire il Casinò crescono. Ad oggi servono, secondo fonti del gruppo di ex collaboratori che sta analizzando la possibilità di creare la cooperativa, 10 milioni di euro solo per riaprire. Tra alcuni mesi potrebbero essere molti di più.
In ogni caso a supportare l’idea serviranno anche degli investitori privati che sappiano, in futuro, nota ancora Ticinonews, garantire una gestione sicura e proficua della casa da gioco campionese dopo regolare e trasparente concorso.
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