Presto il caffè al bar o al supermercato potrebbe essere ancora più caro di quanto lo sia già, a causa di un’impennata del suo prezzo nel mercato internazionale. Il prezzo è ai massimi storici, un aumento che segue l’onda di quello del cacao, anch’esso al suo massimo storico raggiunto nell’ultimo anno, per ragioni simili.
Evoluzione del prezzo del caffè nell'ultimo anno (centesimi di dollaro/libbra)
La varietà di caffè Arabica è la più popolare e rappresenta circa il 75% di tutto il caffè commerciato al mondo. A metà febbraio il valore di questo caffè era il doppio rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 430 centesimi di dollaro per libbra che corrispondono a circa 9,50 dollari per chilogrammo (poco più di 8 CHF).
Un caffè grazie
Patti chiari 24.01.2025, 20:45
Il clima è ancora una volta centrale
Le ragioni immediate dell’impennata sono dovute ancora una volta ad eventi climatici estremi che hanno colpito i principali paesi produttori, Brasile e Vietnam; in particolare, temperature più alte della norma combinate a lunghi periodi di siccità hanno danneggiato le piante, che necessitano di irrigazione costante durante il loro periodo di fruttificazione.
Il Brasile produce circa il 40% di tutto il caffè commerciato, rappresentando il maggiore produttore mondiale e il primo della varietà Arabica. Nel 2024 il Paese ha attraversato la peggiore siccità dei suoi ultimi 50 anni che ha portato a una diminuzione nel raccolto, soprattutto nelle piccole aziende agricole poco specializzate, che non dispongono di scorte di acqua.
Ha affrontato queste difficoltà anche il Vietnam, primo produttore della varietà di caffè Robusta (la seconda più commerciata dopo l’Arabica), dove alle mancate piogge si è aggiunta una successiva forte inondazione.
Le scorte certificate di caffè Robusta sono diminuite del 4,9% da gennaio 2025 a febbraio 2025, mentre quelle di caffè Arabica del 7,5%.
La Colombia, terzo produttore, oltre al clima sfavorevole ha dovuto affrontare anche la minaccia dei dazi che il presidente americano Donald Trump voleva imporle. Anche se il Presidente ha infine deciso di ritirare la sua decisione, tra i produttori colombiani di caffè si è creato un clima di incertezza.
Buono. Caro. Amaro. Caffè
Modem 13.01.2025, 08:30
Contenuto audio
In un contesto in cui la domanda mondiale di caffè non cessa a diminuire, soprattutto con lo sviluppo di paesi emergenti in cui la bevanda diventa sempre più popolare, il calo dell’offerta si è quindi materializzato nell’aumento del prezzo.
Le fragilità già presenti nell’industria del caffè
Queste difficoltà sono arrivate in un contesto in cui l’industria del caffè stava già soffrendo. Nel 2019 l’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) aveva pubblicato un rapporto sulle specie a rischio estinzione, tra cui compariva anche la varietà di caffè Arabica. Si è stimato infatti che la sua diffusione potesse dimezzarsi entro il 2088 a causa dei cambiamenti climatici, della deforestazione e della diffusione di malattie e pesti.
La pianta di caffè è in effetti delicata e coltivata in condizioni ambientali precise: le temperature dovrebbero variare tra i 18 e i 21 gradi, le precipitazioni non dovrebbero essere troppo abbondanti, le giornate non eccessivamente calde e le notti fresche. Con il cambiamento climatico e le conseguenti temperature più elevate, inondazioni più frequenti e riproduzione più intensa di funghi e batteri, queste condizioni sono sempre più fragili e le coltivazioni sempre più precarie. La Colombia, per esempio, ha già visto i suoi territori destinati al caffè diminuire del 7% dal 2013.
https://rsi.cue.rsi.ch/food/extra/curiosita-e-trend/Come-mai-il-cioccolato-costa-di-pi%C3%B9--2348751.html
Alla fragilità delle coltivazioni si aggiunge anche il fatto che circa l’80% del caffè è prodotto da 25 milioni di piccoli agricoltori, che non sempre dispongono delle adeguate tecnologie e aiuti finanziari per far fronte alle crescenti difficoltà. Tutto questo crea un terreno fertile per le fluttuazioni di prezzo che abbiamo sperimentato negli ultimi mesi.
Cosa ci aspetta in futuro
Al momento, i prezzi per i consumatori finali non sono ancora aumentati in modo così netto perché le aziende produttrici di caffè stanno facendo rifornimento per incrementare le scorte di magazzino. Gli esperti concordano però sul fatto che dobbiamo aspettarci un aumento nei prossimi mesi, anche se il valore preciso non è certo dal momento che ci sono più variabili in gioco. Le condizioni climatiche in Vietnam dovrebbero ad esempio migliorare, alleviando i timori di un’insufficienza e abbassando la pressione sui prezzi.
In ogni caso, la stima dell’aumento si aggira intorno al 20-25%.
Alan Zellweger, membro della direzione di Chicco d’Oro, afferma: «A lungo termine è difficile fare previsioni sull’evoluzione del mercato. Se le speculazioni non dovessero cessare e il prezzo del caffè verde aumentare costantemente, si andrà andrà incontro ad ulteriori aumenti sul prodotto finito». Aumenti che hanno già dovuto mettere in atto: «Ad inizio anno abbiamo applicato un aumento dei prezzi generalizzato. Altre misure momentaneamente non sono previste, ma monitoriamo in maniera approfondita il mercato della materia prima».
Caffè, tra moda e allarme climatico
Falò 29.10.2024, 21:20
Fonti
The Guardian - I bevitori di caffè devono fare i conti con l’aumento dei prezzi, mentre i costi sui mercati globali raggiungono livelli record
NBC News - Un’impennata del prezzo del caffè a livello mondiale sta per finire nella vostra tazza
Il Post - Ci aspetta una crisi del caffè
International Coffee Organization - Coffee market Report, February 2025