Classe 1936, Bosia prima di diventare giornalista enogastronomico, in gioventù fa l’assicuratore e per passione scrive di automobilismo. Proprio grazie ai giornalisti automobilistici negli anni ‘60 viene fondata l’associazione della stampa gastronomica italiana e, quando viene aperta quella svizzera, Bosia entra subito nel comitato. Come succedeva spesso agli albori dei giornalisti gastronomici - uno tra tutti Gianni Mura -, il passo dallo sport alla tavola è breve e diventa un punto di riferimento per il mondo gastronomico locale, scrivendo i primi articoli a tema. Lavora dapprima per varie testate come “il Caffè” e “Illustrazione Ticinese”, e pubblica libri come “Ticino a Tavola” e “Les bons petits déjeuners”. Nella sua carriera viene insignito di diverse onorificenze tra le quali il “Mérite agricole”.
L'enogastronomo ticinese Luigi Bosia
Sinceramente 31.08.2012, 02:00
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