Ritratti e storie

Luigi Bosia, il decano dei giornalisti enogastronomici ticinesi

Scomparso il 22 settembre 2024, fu tra i primi a scrivere di vino e cibo nel nostro territorio

  • 25 settembre, 14:46
Luigi Bosia

Lugano: Swiss Premium Wine. Nella foto un momento della degustazione con Luigi Bosia.

  • ©CER / Ti-Press / Carlo Reguzzi
Di: P.R/RSI FOOD 

Classe 1936, Bosia prima di diventare giornalista enogastronomico, in gioventù fa l’assicuratore e per passione scrive di automobilismo. Proprio grazie ai giornalisti automobilistici negli anni ‘60 viene fondata l’associazione della stampa gastronomica italiana e, quando viene aperta quella svizzera, Bosia entra subito nel comitato. Come succedeva spesso agli albori dei giornalisti gastronomici - uno tra tutti Gianni Mura -, il passo dallo sport alla tavola è breve e diventa un punto di riferimento per il mondo gastronomico locale, scrivendo i primi articoli a tema. Lavora dapprima per varie testate come “il Caffè” e “Illustrazione Ticinese”, e pubblica libri come “Ticino a Tavola” e “Les bons petits déjeuners”. Nella sua carriera viene insignito di diverse onorificenze tra le quali il “Mérite agricole”.

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L'enogastronomo ticinese Luigi Bosia

Sinceramente 31.08.2012, 02:00

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