Ritratti e Storie

Roberta Rosciani e la sua cucina consapevole di strada

Il foodtruck che fonde gastronomia mediterranea, orientale e attenta alle intolleranze, unicamente in chiave vegetariana e vegana

  • 7 giugno, 11:30
03:35

Basilico & Curry

RSI Food 15.05.2024, 09:13

  • Debora Huber
Di: Sebastian Cerny 

Dalle Marche a Mergoscia, Roberta Rosciani porta la cucina del mondo in Ticino, specializzandosi in un’alimentazione sana che propone piatti senza carne o pesce e che richiamano alla riscoperta della tradizione mediterranea, unita a quella orientale e locale. La sua cucina non solo offre piatti vegani e vegetariani, ma anche una cucina che fa attenzione alle intolleranze, proponendo piatti anche senza glutine. Il tutto su quattro ruote.

Basilico e Curry, storia di una cucina itinerante

Nel 2019, un mese prima dell’inizio del COVID-19, Roberta e il socio Trillo - attuale compagno - aprono il loro foodtruck dal nome Basilico e Curry. Nonostante il periodo sfortunato per l’avvio di un’attività, il lavoro non è mancato, essendo il cibo d’asporto l’unico formato concesso dalle istituzioni per degustare una cucina professionale. Iniziano con una postazione a Cadenazzo e al mercato di Bellinzona, luogo particolarmente apprezzato dai due soci perché lo vedono come punto di contatto e di scambio, non solo di beni e piatti, ma anche di correnti di pensiero, emozioni e ricette.

La richiesta da parte del pubblico di offerte culinarie vegane è sempre più diffusa, ecco perché Roberta e Trillo, per la prima volta quest’anno, vogliono mettersi alla prova in Svizzera interna, partecipando a festival pensati esclusivamente per la cucina vegana d’oltralpe.

Abbiamo da sempre avuto un orto famigliare e da sempre abbiamo cucinato le cose che arrivano dal nostro orto.

La passione per l’orto in nome di una cucina sostenibile e salutare

Cresciuta con la tradizione dell’orto famigliare e un’attenzione alla provenienza e alla stagionalità degli ingredienti, Roberta Rosciani crede nell’importanza dell’alimentazione come vettore per tutelare la salute. La passione per l’orto è rimasta fino a oggi, ecco perché è da sempre abituata a cucinare ciò che coltiva. Nel suo orto, che cura sull’arco dell’anno intero, ha montato una serra per proteggere le Solanacee dalle piogge acide, notando che i pomodori, per esempio, rimangono più rigogliosi. Per pacciamare il terreno, da due anni usa il fieno anziché la paglia - di uso comune in questa pratica - che intimidisce la crescita di erbacce, apporta una migliore ritenzione idrica al suolo trattenendo l’umidità e nutre il terreno stesso. Il ritorno alla tradizione e la vicinanza all’origine dei suoi alimenti garantiscono la qualità e la sostenibilità delle sue pietanze.

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Cucina nostrana

Cucina nostrana 22.07.2021, 19:00

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