Il 19 marzo è tempo di tortelli di San Giuseppe

Il giorno di San Giuseppe le piazze e le case di molti comuni della Svizzera italiana si riempiono di un goloso profumo: quello dei tortelli di San Giuseppe. La ricetta di questi tradizionali dolcetti prevede un impasto a base di uova, farina, zucchero – e altri ingredienti, a seconda delle varianti- che poi viene fritto dopo aver formato delle palline, da dorate in olio e strutto per poi coprirle di zucchero.

Un tempo, i tortelli di San Giuseppe erano preparati prevalentemente in famiglia per usare lo strutto prodotto dalla mazza casalinga e le uova che, con l’arrivo della primavera, tornavano ad essere abbondanti: una leccornia che rompeva le restrizioni della Quaresima. Come racconta il nome stesso, i tortelli sono legati alla tradizione cristiana, tanto che ai bambini si diceva li portasse proprio San Giuseppe stesso. I dolcetti si diffondono come specialità da gustare in piazza durante le sagre organizzate per il 19 marzo con le celebrazioni religiose.

Nelle feste di paese sono spesso i volontari di associazioni che per la giornata di festa si svegliano all’alba per preparare i tortelli e distribuirli poi alla popolazione, un’occasione per raccogliere fondi a scopo benefico e sociale.

Questa tradizione ancora oggi viene portata avanti con grande successo in molti comuni del nostro territorio, come a Vacallo dove ogni anno vengono preparati migliaia di tortelli.

Che siano fritti o al forno, queste delizie sono immancabili per la festa del papà e tra le nostre ricette ne abbiamo trovate numerose versioni, sia dolci che salate, partendo dalla tradizione, fino ad arrivare a interpretazioni innovative con ingredienti inaspettati e di stagione...