Marriott, la maggiore catena alberghiera al mondo, sfida Airbnb e lancia il proprio servizio di condivisione di case.
Il progetto pilota è di sei mesi e parte a Londra: per portarlo avanti Marriott si è alleata con Hostmaker. L'offerta iniziale riguarda 200 case a Londra, che rispettano gli standard di sicurezza, design e servizio di Marriott.
"Abbiamo capito che possiamo gestire questa attività in modo conforme alla legge", ha spiegato il numero uno della società USA. L’intenzione dichiarata è quella di concentrarsi "sulla fascia alta del mercato", perché "è un ambiente dove la forza del brand può fare la differenza", offrendo sistemazioni up level unite alla qualità del servizio alberghiero upscale targata Marriott.
ats/joe.p.