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In vigore la tregua di Natale

Ucraina: il cessate il fuoco unilaterale deciso dal Cremlino per i festeggiamenti della ricorrenza ortodossa sarebbe però già stato violato

  • 6 gennaio 2023, 11:27
  • 20 novembre, 12:13
00:28

Notiziario 10.00 del 6.01.2023

RSI Info 06.01.2023, 11:25

  • Keystone
Di: ATS/AFP/AP/ANSA/Swing 

Il cessate il fuoco unilaterale deciso dal Cremlino è effettivo dalle 12 ora di Mosca (le 10 in Svizzera) per i festeggiamenti del Natale ortodosso. Durerà per un giorno e mezzo, come deciso dal presidente russo Vladimir Putin. Si tratta della prima tregua dall'inizio del conflitto iniziato lo scorso 24 febbraio. Al momento non sembrano esserci violazioni anche se attorno alle 14 (ora di Mosca) l'agenzia di stampa francese AFP segnalava alcuni colpi di artiglieria su entrambi i lati del fronte a Bakhmut, l'epicentro dei combattimenti nell'Ucraina orientale.

Il cessate il fuoco deciso dal capo del Cremlino è però stato accolto con sentimenti contrastanti. Il presidente ucraino Zelensky ha infatti dichiarato che le autorità russe "vogliono usare il Natale come copertura per fermare l'avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass". Il portavoce del Dipartimento di Stato USA Ned Price sostiene che la "proposta di Mosca di una tregua di 36 ore è cinica ed è solo un tentativo di Vladimir Putin di guadagnare una boccata di ossigeno".

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Intanto l'ex presidente russo e attuale vice del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha dichiarato - citato dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass - che "una mano di pietà cristiana è stata tesa all'Ucraina" per la Grande festa (il Natale ortodosso) e che Kiev "l'ha rifiutata". Secondo Medvedev, "molti dei "nostri soldati credo abbiano tirato un sospiro di sollievo quando hanno saputo del rifiuto della tregua natalizia (da parte dell'Ucraina). Meno problemi e astuzie", ha commentato sul suo canale Telegram Medvedev, sempre stando a quanto riferisce la Tass.

Nel frattempo le forze russe hanno bombardato per tutta la notte su oggi, venerdì, con l'artiglieria pesante le comunità di Marhanetska e di Chervonohryhorivka, nei pressi di Nikopol, nell'oblast ucraino di Dnipropetrovsk, posizionato tra gli oblast di Zaporizhzhia a sud e di Kharkiv a nord. Ne ha dato notizia sul suo account Telegram il governatore della regione, Valentyn Reznichenko, citato dal Kyiv Independent e ripreso dalle agenzie internazionali.

Bombardamenti anche dopo l'inizio della tregua

Inoltre le forze russe avrebbero colpito la città di Kramatorsk, nell'est dell'Ucraina, dopo l'entrata in vigore della tregua natalizia. Lo ha detto il vicecapo dell'ufficio della presidenza ucraina Kyrylo Tymoshenko. "Gli occupanti hanno attaccato la città due volte con razzi", ha scritto, aggiungendo che è stato colpito un edificio residenziale, ma che non ci sono state vittime.
Dal canto suo, l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass riferisce che l'Ucraina avrebbe attaccato a colpi di artiglieria l'area di Donetsk per tre volte subito dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco.

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