La Russia vuole che la Svizzera tenga conto di quelli che considera squilibri nel Consiglio di sicurezza dell'ONU quando ne assumerà la presidenza lunedì prossimo, auspicando che la Confederazione riesca a ripristinare il ruolo originario dell'organo.
"Spero che la Svizzera riesca a prendere in considerazione questa situazione", ha dichiarato oggi, mercoledì, l'ambasciatore russo all'ONU a Ginevra Gennady Gatilov. "So che Berna ha un proprio programma di lavoro e che si concentrerà su ciò che ritiene importante", ha detto ai corrispondenti delle Nazioni Unite a Ginevra, senza approfondire.
Svizzera presiederà il Consiglio di sicurezza ONU
Telegiornale 18.04.2023, 20:00
La Russia detiene ancora per pochi giorni la presidenza del Consiglio di sicurezza nel bel mezzo della guerra in Ucraina. È stata accusata, anche da Berna, di "disinformazione" sull'Ucraina in alcune riunioni. Il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è stato accusato di "ipocrisia" dall'Ucraina nel presiedere una discussione sul multilateralismo. Come la Svizzera, Mosca chiede una riforma del Consiglio di sicurezza per renderlo più inclusivo dei Paesi africani, asiatici e latinoamericani.
Serghei Lavrov a New York all'ONU
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L'organismo "dovrebbe prendere in considerazione le posizioni di tutti i gruppi di Paesi" e non essere usato come "piattaforma" per accuse politiche, ha detto l'ambasciatore. Ma gli occidentali "pensano di avere l'autorità di parlare a nome dell'intera comunità internazionale", lamenta. L'ambasciatore si è inoltre rammaricato del fatto che la Russia stia ascoltando solo "promesse" da parte dell'ONU sulle sue richieste relative alle esportazioni di fertilizzanti, affinché accetti di estendere l'accordo sul grano ucraino. "Non è stato fatto alcun progresso reale", ha lamentato Gatilov.