Pyongyang all’ONU, “Corea sull’orlo di guerra nucleare”

Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha denunciato martedì la “pura follia” di una nuova “corsa agli armamenti” nucleari, mentre la Corea del Nord ha dichiarato all’ONU che la penisola coreana è “sull’orlo di una guerra nucleare” a causa, in particolare, delle “azioni sconsiderate” degli Stati Uniti. “La situazione militare nella penisola coreana e nei suoi dintorni si sta avvicinando all’orlo di una guerra nucleare”, ha avvertito l’ambasciatore di Pyongyang presso le Nazioni Unite, Kim Song, in un discorso all’Assemblea generale ONU, dove ha attaccato la politica di Washington nel nord-est asiatico.

Dal canto suo Guterres ha dichiarato di essersi impegnato (...) “a fare tutto ciò che è in mio potere per mobilitare i Paesi intorno alla necessità di rimuovere questi dispositivi distruttivi dalla faccia della terra”. La denuncia del Segretario generale è arrivata nell’ultimo giorno della sessione di alto livello dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. “La situazione è urgente. Si sta scatenando una preoccupante corsa agli armamenti. Il numero di armi nucleari potrebbe aumentare per la prima volta da decenni”, ha detto, deplorando che “l’architettura globale del disarmo e della non proliferazione si stia sgretolando”. “Con la modernizzazione degli arsenali nucleari, queste armi stanno diventando più veloci, più precise e più furtive. Ancora una volta, la minaccia delle armi nucleari viene brandita. Questa è pura follia. Dobbiamo invertire la rotta”, ha insistito Antonio Guterres.

In questo contesto, ha invitato le potenze nucleari a “mostrare la strada” impegnandosi a “non usare mai, in nessuna circostanza, le armi nucleari”. “Il mondo ha vissuto per troppo tempo all’ombra delle armi nucleari. Allontaniamoci dal precipizio”, ha proseguito Guterres, auspicando che queste armi possano essere relegate “al rango di reliquie del passato”.

Il Segretario generale non ha nominato alcun Paese, ma le sue osservazioni in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari giungono in un momento in cui la guerra in Ucraina ha risvegliato i timori per l’uso di armi atomiche.