Il linguaggio che utilizziamo può essere una spia dello stress. È quanto emerge da una ricerca dell'Università della California e di quella dell'Arizona, pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences.
Quando siamo fortemente stressati tendiamo in generale a parlare meno, ma a usare maggiormente avverbi. "Veramente" e "incredibilmente" possono aiutarci a gestire lo stress agendo come "intensificatori emotivi" che evidenziano un più elevato stato di eccitazione. Un'altra tendenza è quella di usare meno pronomi plurali come "loro", segno che siamo più focalizzati su noi stessi.
Il team di studiosi ha confrontato poi il linguaggio utilizzato da ogni volontario con l'espressione di 50 geni notoriamente legati a elevati livelli di stress, scoprendo che l'uso di alcune parole può prevedere cambiamenti legati allo stress sul DNA.
ATS/M. Ang.