Innovazione, sostenibilità ed equità. Sono gli obiettivi verso cui il Governo intende orientarsi per la legislatura 2019-2023. Il programma è stato presentato a Bellinzona in tarda mattinata. Il risanamento delle finanze cantonali, portato a termine durante lo scorso quadriennio, è la base sulla quale il Governo intende quindi avviare una nuova stagione di dinamismo politico, nel segno dell’innovazione, della sostenibilità e dell’equità – in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.
In concreto, nelle quasi 76 pagine del documento programmatico, si individuano 34 obiettivi e 137 azioni sviluppati su tre assi. Il primo riguarda i rapporti con la cittadinanza e le istituzioni nell'ottica di un consolidamento delle relazioni con i partner istituzionali. Il secondo formula i margini di sviluppo e di attrattiva del Cantone sia in ambito di gestione territoriale che economica. Una crescita armoniosa e orientata al futuro di tutte le regioni del Cantone passa attraverso temi quali lo sviluppo territoriale di qualità, la mobilità, l’approvvigionamento energetico, il consolidamento del polo accademico e di ricerca, l’offerta culturale, l’aggiornamento del sistema fiscale e uno sviluppo economico che incentivi l’imprenditorialità nelle sue diverse sfaccettature.
Il terzo, infine, denominato "Qualità di vita" riguarda più da vicino politiche sociali e relative all'educazione. In particolare questo terzo asse identifica misure che, oltre a portare benefici oggettivi, siano in grado di influenzare positivamente le condizioni di vita delle cittadine e dei cittadini ticinesi. Gli obiettivi si snodano quindi in ambiti fondamentali come la sicurezza sociale e personale, la formazione e l’istruzione, le politiche sociali e familiari, l’accesso e il reinserimento nel mercato del lavoro, il sistema sanitario e la promozione della salute, le pari opportunità e l’integrazione.
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