Ben l'87% dei bambini che frequenta la quinta elementare possiede e utilizza uno smartphone e il 57% naviga sui social media e chatta. Basta questo dato per capire quanto sia importante intervenire subito anche sui più piccoli per permettere loro di affrontare consapevolmente i rischi che si possono incontrare navigando in rete e sui social network. Per questo la polizia di Lugano, con la partecipazione del Gruppo visione giovani della polizia cantonale, ripropone, anche quest'anno, la campagna di prevenzione “Sbullo”, rivolta agli alunni di quinta elementare e aperta anche ad altre 17 località del Luganese.
La campagna di prevenzione punta a sensibilizzare sui temi del bullismo e cyberbullismo, rivolgendosi a quanti, nonostante la giovanissima età, sono o potrebbero essere confrontati a breve sia con il fenomeno della violenza giovanile, sia con il fenomeno delle molestie su Internet. Inoltre, gli allievi di quinta elementare, tra pochi mesi, passeranno alla scuola media, dove potrebbero essere confrontati con comportamenti più aggressivi, molesti e delinquenziali.
REd.MM/M. Ang.