Joao Antunes, classe 1991, di Lugano, è stato recentemente nominato “Chef emergente dell’anno” dalla rinomata guida Gault Millau. Antunes sta vivendo la sua quarta stagione come chef di Villa Emden, situata sulla suggestiva Isola di Brissago nel Lago Maggiore, con una missione chiara: portare i sapori del parco botanico direttamente nel piatto. Qui, tra più di 130 varietà di piante selezionate e coltivate, Antunes ha creato un’oasi culinaria dove le piante diventano le vere protagoniste dei suoi piatti.
Appassionato di botanica, lo chef ritiene che «I fiorellini non devono essere una semplice decorazione, ma devono aggiungere un sapore che sia un valore aggiunto.» Ogni elemento botanico nel suo menu è il risultato di un attento lavoro di ricerca che esplora sapori, odori, forme e colori. Le erbe e i fiori locali non solo abbelliscono, ma arricchiscono i piatti con aromi autentici, studiati e incisivi.
Riscoprire la tradizione con una nuova visione: questo è il mio obiettivo.
Chef Joao Antunes
Il percorso di formazione di Joao, dopo essersi diplomato alla SPAI Lugano-Trevano, è cominciato con un’apprendistato a Villa Castagnola di Lugano, da qui ha affinato la sua mano e il suo stile culinario sotto la guida di grandi nomi come Dario Ranza a Villa Principle Leopoldo e Martin Dalsass, nel suo primo ristorante, il Sant’Abbondio. Attualmente, nella suggestiva cornice delle Isole di Brissago, non solo valorizza i prodotti della terra, ma anche quelli del lago, collaborando con il pescatore locale Giovanni Palmieri, che fornisce diverse specie ittiche come salmerino, coregone, lucioperca e siluro, in base alla stagionalità.
Tra le sue creazioni spicca un’infusione realizzata con 16 piante dell’isola, una tazza che racchiude i profumi intensi e caratteristici del parco botanico.
Joao Antunes continua così a innovare e reinterpretare la cucina locale, rendendo la sua tavola un riflesso autentico del paesaggio naturale dell’isola.
Uno chef sulle Isole di Brissago
Il Quotidiano 24.10.2024, 19:00