Salute

Frutta a guscio e semi oleosi: come trattarli?

Sono piccoli concentrati di salute, ma contengono anche sostanze antinutrienti che richiedono qualche accortezza prima di consumarli

  • Oggi, 11:30
Frutta secca
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Di: Michelle Uffer, giornalista specializzata in nutrizione funzionale

Ricchi di fibre, grassi salutari, vitamine e minerali, frutta secca e semi oleosi rappresentano un’importante integrazione nella dieta quotidiana, salvo la presenza di allergie o intolleranze. Tuttavia, un consumo regolare richiede alcune precauzioni per evitare problemi di malassorbimento di nutrienti essenziali come calcio, zinco, magnesio e ferro, nonché difficoltà digestive.

Il ruolo degli antinutrienti e le strategie per ridurne l’impatto

Frutta secca e semi oleosi, al pari di legumi e cereali, contengono antinutrienti che, in natura, impediscono la germinazione precoce. Tuttavia, un eccessivo consumo di questi composti può risultare poco benefico per l’organismo. Per ridurne l’impatto e migliorare la digeribilità di questi alimenti, si possono adottare due strategie principali: l’ammollo prolungato (12 ore) o la tostatura a bassa temperatura. Entrambi i metodi contribuiscono a diminuire significativamente la presenza di antinutrienti, rendendo frutta secca e semi oleosi più digeribili.

Se il consumo di questi alimenti è occasionale, tali precauzioni non sono necessarie. Tuttavia, per chi li assume con regolarità o intende incrementarli nella propria alimentazione, questi passaggi possono ottimizzarne i benefici nutrizionali.

07:15

Falla tu la dieta! Frutta secca (5./5)

Diderot 08.01.2021, 18:00

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Strategie principali e metodi di preparazione

1. L’ammollo

L’ammollo è particolarmente indicato per frutta a guscio e semi come girasole e zucca. Ad esempio, le mandorle possono essere immerse in acqua per 12 ore in un contenitore di vetro, con l’acqua cambiata un paio di volte e conservate in un ambiente fresco o in frigorifero.
Questo processo, noto come “attivazione”, avvia la germinazione e rilascia nell’acqua gli antinutrienti.

Data la complessità del procedimento, può essere utile prepararne una quantità abbondante da conservare in un barattolo ermetico in frigorifero. Inoltre, le mandorle o gli anacardi ammollati possono essere frullati con acqua fresca e un pizzico di sale integrale per ottenere una bevanda vegetale alternativa al latte vaccino.

Le mandorle ammollate perdono la loro croccantezza, rendendole meno appetibili. Per ovviare a questo problema, dopo l’ammollo, possono essere sciacquate, asciugate accuratamente e infornate a 120°C per 90-120 minuti in forno ventilato, fino a quando risultano completamente asciutte anche all’interno. Un essiccatore può essere un’ottima alternativa.

Anche per alcune varietà di semi, come quelli di chia e di lino, è preferibile la tostatura perché durante l’ammollo rilasciano una mucillagine difficile da rimuovere. La tostatura è consigliata anche per semi di canapa e sesamo.

2. Tostatura

La tostatura rappresenta un metodo più rapido rispetto all’ammollo. Frutta secca e semi oleosi possono essere tostati in una padella antiaderente a bassa temperatura per circa 10 minuti, evitando il surriscaldamento che potrebbe deteriorare i nutrienti. In alternativa, possono essere tostati in forno a 100°C per circa 30 minuti.

Dopo il raffreddamento, si consiglia di conservarli in un barattolo ermetico in frigorifero o in un luogo fresco e asciutto.

Una volta tostati, questi alimenti risultano particolarmente gustosi, facilitandone l’integrazione in diverse preparazioni culinarie. Se si usano in preparazioni salate, come vellutate e insalate, si possono aggiungere spezie come rosmarino o curcuma e un pizzico di sale integrale; se invece si consumano con yogurt o dolci, è preferibile non aggiungere condimenti.

00:54

La frutta secca va messa in ammollo?

RSI Food 29.04.2024, 14:23

  • Alessia Rauseo

Ricetta per avere a portata di mano un tocco croccante da aggiungere a piacere alle preparazioni dolci o salate (insalate, vellutate, yogurt...)

(Ingredienti per un barattolo)

50 g di nocciole
50 g di mandorle
50 g di semi di girasole
50 g di semi di lino
1 pizzico di sale integrale

1.    Tritare grossolanamente le nocciole e le mandorle, riunirle in una padella antiaderente assieme ai semi e un pizzico di sale, quindi tostarle a fuoco medio-basso per qualche minuto. Devono dorarsi leggermente, non bruciare o annerirsi.
2.    Raffreddare il crunch su un piatto, quindi trasferirlo in un contenitore ermetico e conservarlo in frigorifero.

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Diderot 08.01.2021, 18:00

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