Ricchi di fibre, grassi salutari, vitamine e minerali, frutta secca e semi oleosi rappresentano un’importante integrazione nella dieta quotidiana, salvo la presenza di allergie o intolleranze. Tuttavia, un consumo regolare richiede alcune precauzioni per evitare problemi di malassorbimento di nutrienti essenziali come calcio, zinco, magnesio e ferro, nonché difficoltà digestive.
Il ruolo degli antinutrienti e le strategie per ridurne l’impatto
Frutta secca e semi oleosi, al pari di legumi e cereali, contengono antinutrienti che, in natura, impediscono la germinazione precoce. Tuttavia, un eccessivo consumo di questi composti può risultare poco benefico per l’organismo. Per ridurne l’impatto e migliorare la digeribilità di questi alimenti, si possono adottare due strategie principali: l’ammollo prolungato (12 ore) o la tostatura a bassa temperatura. Entrambi i metodi contribuiscono a diminuire significativamente la presenza di antinutrienti, rendendo frutta secca e semi oleosi più digeribili.
Se il consumo di questi alimenti è occasionale, tali precauzioni non sono necessarie. Tuttavia, per chi li assume con regolarità o intende incrementarli nella propria alimentazione, questi passaggi possono ottimizzarne i benefici nutrizionali.
Falla tu la dieta! Frutta secca (5./5)
Diderot 08.01.2021, 18:00
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Strategie principali e metodi di preparazione
1. L’ammollo
L’ammollo è particolarmente indicato per frutta a guscio e semi come girasole e zucca. Ad esempio, le mandorle possono essere immerse in acqua per 12 ore in un contenitore di vetro, con l’acqua cambiata un paio di volte e conservate in un ambiente fresco o in frigorifero.
Questo processo, noto come “attivazione”, avvia la germinazione e rilascia nell’acqua gli antinutrienti.
Data la complessità del procedimento, può essere utile prepararne una quantità abbondante da conservare in un barattolo ermetico in frigorifero. Inoltre, le mandorle o gli anacardi ammollati possono essere frullati con acqua fresca e un pizzico di sale integrale per ottenere una bevanda vegetale alternativa al latte vaccino.
https://rsi.cue.rsi.ch/food/extra/Bevande-vegetali-quali-scegliere--2541076.html
Le mandorle ammollate perdono la loro croccantezza, rendendole meno appetibili. Per ovviare a questo problema, dopo l’ammollo, possono essere sciacquate, asciugate accuratamente e infornate a 120°C per 90-120 minuti in forno ventilato, fino a quando risultano completamente asciutte anche all’interno. Un essiccatore può essere un’ottima alternativa.
Anche per alcune varietà di semi, come quelli di chia e di lino, è preferibile la tostatura perché durante l’ammollo rilasciano una mucillagine difficile da rimuovere. La tostatura è consigliata anche per semi di canapa e sesamo.
2. Tostatura
La tostatura rappresenta un metodo più rapido rispetto all’ammollo. Frutta secca e semi oleosi possono essere tostati in una padella antiaderente a bassa temperatura per circa 10 minuti, evitando il surriscaldamento che potrebbe deteriorare i nutrienti. In alternativa, possono essere tostati in forno a 100°C per circa 30 minuti.
Dopo il raffreddamento, si consiglia di conservarli in un barattolo ermetico in frigorifero o in un luogo fresco e asciutto.
Una volta tostati, questi alimenti risultano particolarmente gustosi, facilitandone l’integrazione in diverse preparazioni culinarie. Se si usano in preparazioni salate, come vellutate e insalate, si possono aggiungere spezie come rosmarino o curcuma e un pizzico di sale integrale; se invece si consumano con yogurt o dolci, è preferibile non aggiungere condimenti.
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La frutta secca va messa in ammollo?
RSI Food 29.04.2024, 14:23
Ricetta per avere a portata di mano un tocco croccante da aggiungere a piacere alle preparazioni dolci o salate (insalate, vellutate, yogurt...)
(Ingredienti per un barattolo)
50 g di nocciole
50 g di mandorle
50 g di semi di girasole
50 g di semi di lino
1 pizzico di sale integrale
1. Tritare grossolanamente le nocciole e le mandorle, riunirle in una padella antiaderente assieme ai semi e un pizzico di sale, quindi tostarle a fuoco medio-basso per qualche minuto. Devono dorarsi leggermente, non bruciare o annerirsi.
2. Raffreddare il crunch su un piatto, quindi trasferirlo in un contenitore ermetico e conservarlo in frigorifero.
Falla tu la dieta! Frutta secca (5./5)
Diderot 08.01.2021, 18:00
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