I livelli dell'acqua dei fiumi Maira e Bondasca nei pressi di Bondo sono previsti in diminuzione grazie all'attenuarsi delle precipitazioni sabato e al miglioramento previsto per oggi, domenica. Queste condizioni permetteranno di portare avanti i lavori per la messa in sicurezza della scarpata della sponda lungo la vecchia strada cantonale. Inoltre, uno degli obiettivi è far defluire il corso del fiume Bondasca (che scorre attualmente sopra la strada cantonale) di nuovo sotto il ponte della stessa.
Lo rende noto il comune di Bondo in un comunicato, precisando che contemporaneamente si potrà procedere con lo sgombero della strada a Spino, in parte ricoperta da oltre un metro di fango. La decisione sulla riapertura della strada del Maloja H3 sarà presa martedì.
Il pericolo di ulteriori frane e colate detritiche resta elevato
Una trentina di specialisti dell'Esercito svizzero hanno iniziato sabato a installare un sistema di onde direttive per la trasmissione di voce e dati, che permetterà di aumentare la sicurezza del segnale d'allarme nel caso di nuove colate. Il pericolo di ulteriori frane resta tuttora molto elevato: sul Pizzo Cengalo ci sono da 500'000 fino a 1 milione di metri cubi di roccia in forte movimento.
eb